Jacob Riis
L'ho scoperto da poco: a quanto leggo su internet, era un immigrato danese in USA, che, alla fine del xix secolo, dedicò gran parte della sua attività fotografica alla documentazione della nascente realtà della massa di immigrati poveri nel nuovo mondo.
Tanto che grazie anche alle sue opere, il governo americano cominciò ad interessarsi a loro.
Qui potete vedere alcune opere di questo fotografo.
A me hanno colpito parecchio e, al di là del secolo e passa che mi separa ad queste immagini, sono situazioni che ritengo senza tempo, visto che peraltro la povertà non è sc omparsa dicerto dal mondo.
Ritengo la sua opera uno stimolo - almeno per me è stato così - alla riflessione.
Ciao
Tanto che grazie anche alle sue opere, il governo americano cominciò ad interessarsi a loro.
Qui potete vedere alcune opere di questo fotografo.
A me hanno colpito parecchio e, al di là del secolo e passa che mi separa ad queste immagini, sono situazioni che ritengo senza tempo, visto che peraltro la povertà non è sc omparsa dicerto dal mondo.
Ritengo la sua opera uno stimolo - almeno per me è stato così - alla riflessione.
Ciao
Non lo conoscevo e pensare che una sua foto campeggia sulla copertina di un libro di Robert Adams.
RispondiEliminaIn realtà l'avevo sentito nominare tempo addietro, ma non avevo mai approfondito.
L'ho scoperto navigando a casaccio col termine "Fotografia sociale".Se noti , è nell'elenco dei "Masters of Photography" dove peraltro c'è anche Robert Adams
RispondiEliminaEcco l'indice:
http://www.masters-of-photography.com/summaries.html
Mi meraviglio però che non abbianoinserito Erwitt.